Questo studio ha esplorato l’efficacia delle guaine di accesso ureterale (UAS) nel trattamento dei calcoli renali attraverso l’ureteroscopia (URS), ed esamina come l’uso dell’UAS influenzi il rischio di complicazioni infettive postoperatorie.
Lo studio, condotto su 369 pazienti con calcoli trattati con URS, ha rivelato che l’UAS può ridurre significativamente il rischio di shock settico, una grave complicanza infettiva. Tuttavia, non è stato osservato un vantaggio chiaro nell’impedire la febbre o la sepsi. I risultati suggeriscono che ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere meglio se la diminuzione del carico di riassorbimento dei fluidi, mediata dall’UAS, possa proteggere dai rischi di complicazioni infettive gravi.
Le caratteristiche di base dei pazienti rimangono fattori cruciali nella previsione delle sequele infettive.
Questo studio apre nuove prospettive per il trattamento dei calcoli renali, enfatizzando l’importanza di una valutazione personalizzata per ogni paziente.
Autori: Luca Villa (1, *), Pietro Dioni (2), Luigi Candela (1,2), Eugenio Ventimiglia (1), Mario De Angelis (1), Christian Corsini (1), Daniele Robesti (1), Margherita Fantin (2), Alessia D’Arma (1), Silvia Proietti (3), Guido Giusti (3), Ioannis Kartalas Goumas (4), Alberto Briganti (1,2), Francesco Montorsi (1,2), Andrea Salonia (1,2).
Affiliazioni:
- Divisione di Oncologia Sperimentale/Unità di Urologia, URI, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano, Italia.
- Scuola di Medicina, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, Italia.
- Unità di Urologia, San Raffaele Turro, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano, Italia.
- Dipartimento di Urologia, Istituto Clinico Beato Matteo, Vigevano, Italia.
*Corrispondenza: Luca Villa (villa.luca@hsr.it)